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Vestigia Chiesa e convento di San Francesco (inizio XIII sec.)

San Severino è tra le città fortunate che più di una volta venne visitata da San Francesco, come testimonia il suo primo biografo Tommaso da Celano è uno dei più antichi loci dell’Ordine francescano. Il complesso di Francesco entro le mura del castello venne edificato dal 1211 sulle preesistenze di un’antica chiesa di modesta grandezza, intitolata a Santa Caterina. Il monastero venne inglobato entro il castello con la costruzione di una cinta muraria, che racchiuse anche il nuovo borgo formatosi intorno, e della porta urbica di San Francesco che sappiamo con certezza essere stata edificata nel 1308. Della grandiosa chiesa di San Francesco completamente affrescata non restano oggi che pochi muri perimetrali utilizzati come recinzione del monastero delle monache cistercensi. Nel 1865, partiti i frati conventuali per la soppressione degli ordini religiosi, venne smantellata totalmente.

I monaci francescani s’insediarono nel territorio sanseverinate al tempo di San Francesco verso il 1239 nell’aspra pendice dell’alto monte San Vicino, già monte Sitre, per poi avvicinarsi e costruire la loro sede monastica entro il Castello nel quartiere che diverrà di San Francesco. Un primitivo insediamento francescano, dove si pensa si fosse ritirato nella preghiera lo stesso Santo, esisteva già nel 1239 nell’aspra pendice dell’alto monte San Vicino, già monte Sitre. L’eremo di cui si parla in antichi manoscritti francescani viene oggi riconosciuto nella misteriosa grotta di San Francesco, una cavità di ca. 6×4 metri alta 3. Per accedere alla grotta si deve raggiungere per mezzo della strada provinciale i cosiddetti prati di San Vicino e cominciare a salire lungo il fianco del monte, in direzione levante, per un sentiero scosceso per ca. venti minuti, entro una macchia di faggi e noccioli e così giungere alla vista della grotta, una cavità di ca. sei metri di profondità. Il luogo era al tempo ricco di monasteri e castelli, circondato dai famosi cenobi benedettini di S.Salvatore di Valdicastro, S.Maria di Roti, S.Maria di Valfucina, S.Clemente di Isola, SS.Trinità di Frontale.

arch. Debora Bravi

Bibliografia

R.PACIARONI, I primi insediamenti francescani nel territorio di San Severino M., in “Studi Maceratesi”, 43.

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