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Castello di Lanciano

Il Castello di Lanciano, in Comune di Castelraimondo (Macerata), si erge maestoso, circondato da secolare parco, sulla sinistra del fiume Potenza, nelle adiacenze della S.P. 361 Prolaquense. Il sito di Lanciano subisce nel corso dei secoli tre fondamentali ristrutturazioni: tra il 1382 e il 1385, Giovanni da Varano promuove l’edificazione della rocca, compresa nell’Intagliata, caratteristica trincea di 12 Km scavata nel terreno e riempita di alberi per proteggere il confine Nord-Orientale della città di Camerino. Persa la funzione militare, Lanciano è trasformato da Giovanna Malatesta, nipote di Francesco Sforza e moglie di Giulio Cesare da Varano, nel 1489, in residenza signorile.

La proprietà di Lanciano, dopo la fine della Signoria varanesca, passa a varie famiglie nobili, tra le quali i Voglia fino al 1621, i Rosa fino al 1680, i Rossetti fino al 1754, anno in cui il Marchese Alessandro Bandini lo affitta prima e acquisisce poi da Benedetto XIV. Il Bandini restaura il complesso nel 1769, ampliandolo con la costruzione della Galleria al primo piano, decorata dall’Architetto Camerinese Giovanni Antinori. L’ultima esponente della famiglia, la Principessa Maria Sofia Giustiniani Bandini vedova del Conte Manfredi Gravina dei Principi di Ramacca, nel 1977, dona tutto il patrimonio di Lanciano agli Arcivescovi pro tempore di Camerino per farne un centro di cultura, di formazione e di incontro. Dell’antica e originaria costruzione, sono ancora ben leggibili alcuni apparati architettonici e decorativi: la torre trecentesca all’ingresso del cortile, con base a scarpa, la porta d’accesso alla rocca in posizione più ribassata, ascrivibile al ‘400, il porticato con un residuo d’affresco raffigurante la rosa malatestiana, una sala al piano terra decorata a fresco e riproducente scene di caccia e animali esotici. Il complesso, restaurato con i fondi del post terremoto del 1997, è stato riaperto al pubblico il 24 Settembre 2005 e ospita il Museo “Maria Sofia Giustiniani Bandini”, la cui gestione è affidata alla Fondazione Ma.So.Gi.Ba. che ne è proprietaria. La principale caratteristica del maniero è di aver mantenuto integri e originari tutti gli arredi, la quadreria, il mobilio e le innumerevoli suppellettili. Di grande rilievo e importanza sono le sale da Pranzo, dei Ritratti, dei Giochi, Cinese, della Sella, lo Scalone Monumentale e la sublime Galleria. L’Appartamento Segreto della Principessa conserva un meraviglioso letto del ‘400, interamente ricoperto a foglia d’oro e quadri del quattro-cinquecento italiano.

APERTURA
ORARI:
Sabato, ore 15,30 – 18,30
Domenica e Festivi, ore 10,30 – 12,30 e 15,30 – 18,30.
Le visite sono esclusivamente guidate.

BIGLIETTO D’INGRESSO:
Intero € 6,00
Ridotto € 5,00 (studenti 18-30 anni, over 65, gruppi e convenzionati)
Ridottissimo € 3,00 (studenti 6-14 anni)
Omaggio per diversamente abili e bambini fino a 5 anni.

Per informazioni e visite guidate, si prega di contattare il N. 338.7427547

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