Arazzo Eneide
L’arazzo appartiene alla serie di sette pezzi, di diverse dimensioni, avente per soggetto la storia d’amore tra Enea e Didone, tratta dall’Eneide di Virgilio. E’ l’arazzo più grande e dal 1923 è collocato insieme agli altri sei nel Salone del palazzo. Incorniciata da un festone di fiori e frutti, la scena, ambientata all’interno della sontuosa reggia che si apre ai lati su paesaggi boscosi come quinte teatrali, illustra l’episodio in cui la regina Didone, dopo aver accolto i Troiani con molta benevolenza, organizza in loro onore il banchetto, durante il quale Enea narra la sua storia. Mentre Didone ascolta con Ascanio seduto sul suo grembo, l’eroe narra alla bellissima regina tutta la triste storia di Troia rasa al suolo, della sua fuga con il padre e il figlioletto, della morte della moglie Creusa e del viaggio fatto con i compagni prima di arrivare a Cartagine. Nella raffigurazione i protagonisti, collocati in primo piano e all’estremità sinistra, sono attorniati da altri commensali, abbigliati all’antica, dai servitori e da un suonatore di cetra, che accompagna con la musica la narrazione. La composizione prevede la disposizione delle figure attorno alla mensa del banchetto, costruita lungo una linea leggermente in diagonale che attraversa in larghezza la scena al fine di tagliare le linee di fuga del pavimento convergenti al centro. In due parti dell’arazzo sono presenti delle sigle o iniziali dei probabili arazzieri: WD, nel piatto inclinato posto nella piattiera di fondo, e ID, nell’angolo destro in basso.
CRONOLOGIA
Cronologia generica secc. XVII – XVIII
Cronologia specifica fine sec. XVII – inizio sec. XVIII
Motivazione cronologia bibliografia
DEFINIZIONE CULTURALE
Autore
Dati anagrafici
Ambito culturale Manifattura fiamminga o francese
DATI TECNICI
Materia e tecnica lana e lino / tessitura a telaio
Misure cm 340 x 530
Stato di conservazione e specifiche Mediocre
L’arazzo, unitamente a tutta la serie, presenta degrado nella bordura e allentamenti della trama; necessita intervento di pulitura, restauro e intelaiatura.
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica ente ecclesiastico.
Indicazione specifica Capitolo e Parrocchia della Cattedrale di S. Maria Assunta.
DOCUMENTAZIONE
Documenti di archivio. Mostre
Bibliografia
A. Montironi – L. Mozzoni, L’oro . il verde. Il rosso. Matelica, Macerata 1981, p. 163; A. Antonelli, Matelica. Museo Piersanti, Bologna 1998, pp. 126-127; M. Cegna – M. Rotili, Guida al Museo Piersanti, Ancona 1998, pp. 33-34.
OSSERVAZIONI
Nel 1923, su suggerimento di Luigi Serra, la serie dei sette arazzi è stata trasferita dalla sesta e settima sala al salone principale e vede raffigurati i seguenti episodi: Enea, Ascanio e Anchise in fuga da Troia in fiamme; Incontro tra Enea e Didone; Banchetto di Didone; Enea e Didone a caccia; Enea e Didone si riparano dalla tempesta in una caverna; Mercurio sollecita Enea a lasciare Cartagine; Didone si trafigge con la spada.
COMPILAZIONE
Data compilazione 2013
Compilatore Biocco E.