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Comunicato Stampa

Grand Tour Cultura a Treia – Convegno e mostre in memoria di Elvidio Farabollini

martedì 19 dicembre 2017

Sabato 16 dicembre si è svolto a Treia un evento dedicato ad Elvidio Farabollini (1930-1971), grande artista treiese prematuramente scomparso. L’evento è inserito nell’iniziativa “Grand Tour Cultura”, promossa dalla regione Marche, assessorato alla cultura, in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura e con il MAB Marche (Coordinamento marchigiano tra Musei, Archivi e Biblioteche), un’iniziativa cui il Comune di Treia aderisce da tempo.

L’evento, articolato in due momenti, ha avuto inizio alle ore 9.00, con un convegno presso l’Aula Didattica Multimediale del Museo Archeologico, luogo in cui sono state allestite in esposizione molte bellissime opere in ceramica che raccontano anche il nostro territorio. Numerosi gli interventi del convegno: ha aperto i lavori il Sindaco di Treia Franco Capponi; a seguire l’Assessore alla cultura Edi Castellani, il Presidente del Circolo Ricreativo Cittadino Vittorio Antolini Broccoli, il Dirigente Scolastico Laura Vecchioli e il figlio dell’artista, Piero Farabollini, docente universitario presso l’Università di Camerino, hanno ricordato e tratteggiato la figura di questo grande artista, cui è dedicata una delle vie più importanti della Città. Presente anche la figlia maggiore dell’artista, Franca Laura, che nel corso del convegno è intervenuta in diversi momenti  per ricordare il padre. L’evento ha visto anche la partecipazione di alcuni soci storici del Circolo, fra cui Nazareno Crescimbeni, Franco Bora e Pacifico Balloriani, a cui si deve, tra l’altro, il recupero dalla collocazione originaria delle ceramiche, dopo anni di custodia da parte del Circolo Cittadino, ed ora esposte nella sala dell’Aula Didattica Multimediale del Museo Archeologico.

Un ringraziamento particolare è stato indirizzato a Luciano Sileoni per il grande sostegno economico offerto a quel tempo per il taglio delle piastrelle ed il trasporto.

Presenti all’evento le classi seconde della scuola secondaria, accompagnati dal dirigente scolastico Laura Vecchioli e dai docenti.

Il secondo momento si è svolto presso una Sala dell’Hotel Grimaldi, luogo in  cui sono stati esposti alcuni dipinti, opere preziose realizzate con diverse tecniche pittoriche: olio su tela, acquarello, matita, china, ma anche incisione. Un ringraziamento particolare ai proprietari di tali opere che generosamente le hanno messe a disposizione.

Entrambe le mostre, ad ingresso gratuito, si potranno visitare fino al prossimo 29 dicembre (ore 9.00-12.30 e ore 15.30-18.30).

Per l’apertura rivolgersi alla Proloco (C.so Italia Libera n. 11 – Tel. 0733/217357- 0733/215919).

Un obiettivo ambizioso quello perseguito dall’assessorato alla cultura del Comune di Treia: restituire, nonostante le difficoltà post sisma, alla città ed ai visitatori, un patrimonio artistico di grande valore, frutto del genio creativo di Farabollini.

Accanto al convegno e alle due mostre, anche un progetto scolastico: in questo periodo la figura di Elvidio Farabollini è infatti protagonista di un progetto teorico-pratico che si innesta nel più ampio progetto di educazione al patrimonio culturale, già avviato da tempo dall’assessore alla Cultura e che prevede laboratori didattici sulla decorazione della ceramica, curati dal prof. Daniele Duranti, docente dell’Istituto Paladini di Treia.

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