Gran tour cultura – secondo appuntamento a Treia

Domenica 30 novembre si è tenuto, presso la sala convegni ex Trea dell’Hotel Grimaldi, il secondo dei due appuntamenti culturali previsti a Treia nell’ambito del GRAND TOUR CULTURA 2014 – CROCEVIA di CULTURE: un progetto promosso dal coordinamento marchigiano tra Musei Archivi e Biblioteche (MAB), in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Marche.
Giunto alla sua terza edizione, questo progetto è articolato in numerose iniziative che intendono coinvolgere le istituzioni culturali marchigiane in attività finalizzate alla valorizzazione dei nostri beni culturali e delle trame narrative insite in essi.
L’Amministrazione Comunale di Treia e l’Accademia Georgica hanno voluto aderire a questo progetto molto interessante, proponendo due percorsi culturali il cui filo conduttore è un illustre personaggio treiese: Fortunato Benigni.
Il primo appuntamento, lo scorso 9 novembre, è stato dedicato ad una conferenza, tenuta dal Prof. Enzo Catani, sull’attività di Benigni archeologo.
Il secondo appuntamento, svoltosi domenica scorsa, prevedeva una conferenza su “L’Accademia Georgica: dal 1778 una moderna realtà a valenza sociale, culturale ed economica, varata da Fortunato Benigni”. La figura del Benigni, accademico innovatore, è stata ampiamente illustrata, dopo i saluti dell’Assessore alla cultura Edi Castellani, dal Prof. Carlo Pongetti, Presidente dell’Accademia Georgica di Treia e docente ordinario di Geografia dell’Università degli Studi di Macerata. Una esposizione molto interessante che ha consentito di conoscere meglio questo personaggio di grande rilievo per la Città di Treia.
Ad arricchire l’evento, una interessantissima visita guidata all’Accademia Georgica e alla Pinacoteca comunale. A conclusione del pomeriggio, nella ricorrenza di Santa Cecilia, si è tenuto, presso la sala consiliare, il concerto della Banda Musicale Città di Treia, che ha presentato un’anteprima dello spettacolo “Inseguendo le note: breve e personale storia della musica dal settecento ad oggi”.
Mentre i grandi partecipavano al percorso culturale, anche i piccoli hanno avuto uno spazio loro dedicato: una visita didattica e una performance teatrale dal titolo “Viaggio nel Museo attraverso le storie narrate dagli oggetti” a cura di “Teatro in corso” e, a seguire, i Laboratori creativi per i bambini dai 5 anni in su.